Il Fotoreporter

... Il fotoreporter indipendente, non condivide i rischi con nessuno... Non ha legami protettivi. Fa pensare ad un soldato di ventura. Ha un rapporto passeggero con chi gli compera le fotografie; e di solito gliele comprano a condizione che" dicano qualcosa". Al massimo ha un contratto effimero, il tempo necessario per un reportage. In gergo si dice "Assignement". Non è facile far parlare una fotografia, far sì che dica qualcosa. Bisogna che il gesto, l'espressione, la scena inquadrata nell'obiettivo riassuma una situazione e susciti giuste reazioni: ripulsa, approvazione, pietà, disgusto, ammirazione, perplessità... Invidio i fotoreporter che riassumono in un immagine una guerra, una rivoluzione, una crisi economica, una calamità naturale, un istante di felicità collettiva. In questi casi la fotografia non equivale ad un articolo, è un romanzo... Ma per captare quella immagine è necessario andare nel cuore dell'avvenimento ... Bernardo Valli (Giornalista ed Inviato)



... Amo documentare attraverso la fotografia e la scrittura tutto ciò che mi emoziona. Mi piace raccontare e descrivere, luoghi lontani, usi e costumi differenti, le piccole storie di vita e fatica quotidiana, il contatto con le persone ... Considero questo Blog di Narrazione, l'inizio di una nuova avventura, un viaggio vissuto con consapevolezza, una nuova esperienza da condividere, per approfondire i differenti aspetti della realtà ... Alfredo Felletti (Reporter Free-Lance)



... Every minute j was there j wanted to flee, j did not want to see this... would j cut and run ... or would j deal with the responsibility of being there with my camera ...


















lunedì 31 ottobre 2011

Scoprire la Namibia_Windhoec_Parco Etosha

Il centro di Windhoec è abbastanza piccolo da poter essere visitato a piedi, ed i numerosi caffè all' aperto affacciati su un bellissimo parco, costituiscono piacevoli punti di sosta. La vecchia Kaiser Strasse, la strada principale, oggi Indipendence Avenue, è il cuore della città. Qui si trovano la maggioranza dei negozi, bar, ristorantini e bancarelle con i prodotti artigianali tipici. Windhoec è la base di partenza per tutte le escursioni che portano al Nord o al Sud della Namibia. Situato a cinquecento chilometri a Nord il Parco Nazionale Etosha è una delle mete predilette. Le strade in Namibia sono buone e poche le auto che si incontrano durante la percorrenza. Ai lati delle strada file di acacie, i possenti alberi a forma di ombrello, segnano costantemente il percorso stradale, cosi come enormi territori pianeggianti recintati. Sono le fattorie dove gli struzzi vengono allevati e poi macellati per ottenerne la carne pregiata. Ogni tanto a fianco delle acacie sbucano enormi termitai, alti almeno tre metri, che da lontano appaiono come dei bizzarri coni rovesciati. Prima di arrivare ad Etosha, lungo il percorso si incontra un altra importante riserva naturalistica è il "Waterberg Plateau" altopiano reso famoso per alcune battaglie combattute durante le guerre per l' indipendenza; qui si possono effettuare safari  fotografici in fuoristrada con i ranger del parco, a "caccia" dei rinoceronti che popolano la riserva e ci si può fermare a dormire nei confortevoli bungalow. Il Parco Etosha si svela in tutta la sua immensità. Il territorio è vastissimo ed elefanti, giraffe, zebre, antilopi, kudu non si contano. Si abbeverano tranquillamente alle pozze d'acqua. E' la natura che fa spettacolo. All'interno del parco vi sono anche trecento leoni, ma sono difficili a vedersi, sparsi come sono su questo enorme territorio. Poi ancora iene, facoceri e i rarissimi rinoceronti bianchi.  A.F.

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